Oliviero Bettinelli
Una repubblica dovrebbe essere un bel posto. Un posto dove qualcuno, considerando che nessuno lo costringe a farlo, mette le sue competenze al servizio degli altri e non per andare all’incasso del suo tornaconto. Un posto dove nessuno posteggia la macchina in seconda fila, blocca una strada ed esce dal bar cavandosela con un irritante e ipocrita “mi scusi” per poi andarsene come se niente fosse.
Un posto dove i problemi si chiamano con Il loro nome e sono affrontati per risolverli, non per trasformarli in litanie da ripetere monotamente dietro le TV.
Un posto dove chi è fragile viene sempicemente aiutato, perché è così che bisogna fare, e non istericamente cancellato con un decreto di circostanza.
Un posto dove si lavora per il futuro con intelligenza e lungimiranza, non per finta, ma per davvero.
Lo so, è un bel posto che ancora non c’è, ma a me certe parole tipo democrazia, libertà , resistenza, solidarietà , repubblica, Vangelo mi mettono addosso la voglia di continuare a cercarlo.
Festa o non festa questo sogno va custodito. C’è ancora molto da arare, da concimare, da coltivare e da lavorare.
Ma si cresce così.
Per il resto rimane poco tempo.
Le Frecce Tricolori salutatemele voi.