Come annunciato qualche giorno fa in un articolo sul nostro sito, inizia questa sera, alle ore 21, il primo appuntamento della Settimana Laudato Si’ 2020 con la rassegna on line “Pillole di Laudato Si’”, curata da Don Francesco Pesce, incaricato per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Roma.
La prima pillola di riflessione riguarda l’Introduzione (paragrafo n. 1 e 2) dell’Enciclica.
Pubblichiamo il testo per consentirne la lettura.
L’evento sarà in diretta streaming, visibile sulla nostra pagina Facebook ufficiale: https://www.facebook.com/PastoraleSocialeRoma
Dopo la diretta streaming sarĂ possibile rivedere il video della Pillola #1 sulla stessa pagina Facebook oppure sul nostro sito web attraverso un link che renderemo disponibile il giorno seguente.
Dalla Lettera Enciclica Laudato Si’ del Santo Padre Francesco sulla cura della Casa Comune
- «Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».
- Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che «geme e soffre le doglie del parto» (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
Pubblicato da Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro – Diocesi di Roma su Sabato 16 maggio 2020